“L’idea, l’intuizione, sono fondamentali ma conta soprattutto il metodo. Un metodo fatto di attenta analisi di mercato (o meglio di analisi delle inefficienze di mercato), di focalizzazione e di velocità. Probabilmente è proprio su questo metodo più strutturato e meno pionieristico che dovremmo concentrarci noi del vecchio mondo PMI per ridisegnare l’impresa, per tornare a pensare come startup”, Andrea Arrigo Panato, “Il Sole 24 Ore”, Venerdì 22 Settembre 2018
Lo scorso 19 Maggio, Matteo Concas, Chief marketing officer di Penta, con un post su Linkedin (addio comunicati stampa!) ha annunciato la fusione tra Penta, challenger bank tedesca per le Piccole e Medie Imprese Italiane (banca che mette a disposizione i propri servizi unicamente attraverso app e smartphone; grazie alla vocazione decisamente tech – ed ai costi contenuti- attrae soprattutto i millennials) e Beesy, società che offre una soluzione digitale di gestione finanziaria per liberi professionisti.
Penta è stata costituita, in Germania, nel 2017. L’obiettivo primario della challenger bank tedesca – che ha aperto uffici a Milano e a Belgrado- è di rappresentare il futuro del business banking.
Le parole chiave di Penta sono le seguenti: Gestione del cashflow, Accesso multi-utente, Fatturazione, Gestione delle spese, Batch di pagamenti. Per Matteo Concas, già Ceo di Beesy, Penta in Italia “intende offrire una soluzione semplice e veloce per sostenere gli imprenditori a prendere le decisioni migliori per la loro impresa”.
L’intento di Penta per l’Italia, un mercato altamente strategico data l’alto raggruppamento di PMI e la crescita costante che l’ambiente delle startup, è ambizioso: raggiungere quota 5.000 clienti entro i primi sei mesi dal lancio.
Bruno Reggiani, Country Manager per l’Italia della challenger bank tedesca, ha dichiarato:” Questo sarà possibile soprattutto grazie al team creato a livello locale che conosce bene non solo le dinamiche della realtà economica italiana ma anche internazionale, così da rendere Penta un vero alleato per la gestione digitale del business per tutte le startup e aziende che cercano un punto di riferimento unico nell’erogazione dei servizi finanziari”.
Tra i punti di forza di Penta spicca l’onboarding (è la crescente attenzione che i dirigenti d’azienda destinano all’accoglienza dei nuovi arrivati) insieme ai prodotti e alle soluzioni personalizzabili e sempre accessibili, tra cui carte di debito per team, gestione spese e rendicontazioni, contabilità integrata, pagamenti internazionali in 35 valute e 212 paesi.
A rafforzare l’ingresso di Penta nel mercato italiano è una partnership con Credimi, attualmente il più grande digital lender per le aziende in Europa Continentale. Proposto in Italia nel 2017 con il compito di semplificare l’accesso al credito per le aziende, Credimi ha destinato oltre 600 milioni di euro a 3.500 aziende tramite un canale di finanziamento flessibile e veloce, alternativo alle tradizionali banche e factor.
Il gruppo di Penta è composto da Luka Ivicevic (che oltre ad essere co-founder di Penta, ha lavorato in diverse startup), Jessica Holzbach (ex-consulente nella gestione d’impresa, ha seguito molti progetti di customer relationship management per banche e imprese di assicurazioni) e Lukas Zoerner (prima di unirsi a Penta ha fondato Mespo, una AI-driven Fintech startup, e lavorato nella divisione investment banking di Morgan Stanley’s) e Matteo Concas (CMO e Co-Fonder).
Fonti:
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2018/09/22/finleap-pista-elefanti-startup/