Gli italiani sono quelli che, nell’anno appena trascorso, hanno contratto nuovi prestiti in misura maggiore rispetto agli altri Stati europei.
Ad affermarlo è l’European Consumer Payment Report 2021 di Intrum, operatore europeo specializzato nell’ambito dei servizi per il credito.
La maggior parte di loro, ben il 55% degli intervistati dal report, lo ha fatto per acquistare qualcosa per i figli. Anche in questo l’Italia supera la media europea.
Contestualmente il numero delle nuove pratiche di recupero crediti è in diminuzione rispetto allo scorso anno. Un segnale che denota fiducia a dimostrazione che la maggior parte dei consumatori che accendono nuovi prestiti si sentono in grado di rimborsarli.
Per quanto riguarda l’Europa la richiesta di prestiti è in crescita rispetto al 2020, quando la media europea si attestava al 21%. Secondo il report di Intrum il 25% del campione ha contratto nuovi prestiti, oppure ha utilizzato fino al limite consentito il tetto previsto dalla carta di credito dopo la pandemia.
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