Recupero crediti. Uno sguardo sul mondo: Argentina
Domenica 9 Dicembre si è svolta a Madrid, nel mitico stadio “Bernabeu”, la finale di Coppa Libertadores tra le due squadre di calcio argentine, entrambe della capitale Buenos Aires, River Plate e Boca Juniors. Per la cronaca la partita è terminata con il punteggio di 3-1 per il River. Questo evento sportivo da alcuni mesi ha messo l’Argentina sotto i riflettori di tutto il mondo. E dal calcio si è giunti a conoscere i seri problemi di ordine economico che attanagliano il Paese sudamericano. L’ attività economica si è contenuta del 2,7% su base annua nel Luglio scorso e il Fondo Monetario Internazionale ha stanziato 50 milioni di dollari nel mese di Giugno con una aggiunta di 7,1 miliardi alla fine di Settembre 2018. Per tantissimi italiani, l’Argentina fino ai primi del Novecento ha rappresentato una sorta di terra promessa.
Oggi l’Italia è il terzo partner commerciale europeo dell’Argentina dopo la Germania e la Spagna. Per quanto concerne alla nostra attività di recupero crediti, come comportarsi di fronte all’eventualità di mancati pagamenti o ritardi negli incassi?
La tutela internazionale del credito è disciplinata da due elementi principali: il primo è rappresentato dalla volontà di negoziazione delle parti coinvolte che si migliora con la firma di contratti, l’altro dalla legge adottabile e dal sistema giudiziale.
Tra Italia e Argentina vige il patto sul riconoscimento ed esecuzione delle sentenze in materia civile. Ai sensi dell’art. 4023 del Codice civile argentino (Código civil y comercial de la Nación), il periodo di prescrizione di un credito in materia civile e commerciale è di 10 anni, con la possibilità di riduzione dei termini.
In Argentina non è previsto il ricorso al decreto ingiuntivo, per cui il creditore dovrà ricorrere ad una procedura ordinaria al fine di ottenere un titolo esecutivo per procedere poi, sui beni del debitore. È anche possibile intraprendere una speciale procedura per il recupero di un credito da assegno o cambiale.
Per quanto riguarda il procedimento ordinario, l’Argentina essendo uno stato federale, prevede che la regolamentazione del processo civile cambi da una provincia all’altra. L’organizzazione della giustizia prevede tre gradi di giudizio uniti alle norme locali.
A livello locale sono istituite le Corti distrettuali federali e le Corti di Appello federali, nonché, alla punta del potere giudiziario, la Corte Suprema Federale di Giustizia.
Secondo quanto sancito dal Código civil y comercial de la Nación che si adotta nelle Corti federali e nella città di Buenos Aires, prima di dare avvio ad una causa civile o commerciale è necessario ricorrere ad un tentativo di conciliazione.
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