Tempesta di Cervelli in Azienda.
Riportiamo di seguito alcuni stralci significativi tratti dall’articolo, a firma di Chiara Basciano, Brainstorming, metodologia ed esempi, pubblicato, il 24 Agosto 2018, sul portale web PMI.it. Il portale si occupa di informazione ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e Business rivolta alle piccole e medie imprese italiane. Brainstorming è una parola inglese composta dalle parole brain (cervello) e storming (tempesta). Tempesta del cervello, persone che si confrontano per elaborare idee creative e risolvere problemi. La tempesta del cervello, ovvero Brainstorming, è una tecnica che iniziò a diffondersi, presso le imprese private, le aziende pubbliche, l’associazionismo di base, negli anni Cinquanta.
“È difficile dire cosa renda il brainstorming un momento di confronto capace di portare al successo, così come è difficile dire perché altri falliscano.
Di certo il ruolo del manager è centrale per la sua buona riuscita, come un direttore d’orchestra può aiutare i sui dipendenti a dare il meglio.
Arrivare preparati al brainstorming aiuta ad accorciare i tempi, per questo si può chiedere ai partecipanti di cominciare ad elaborare alcune idee da proporre poi in riunione.
Il brainstorming deve essere un luogo in cui sentirsi sicuri, in cui condividere idee senza paura del giudizio altrui e non si deve cercare di arrivare subito al punto, ma serve solo a stimolare la creatività e avere nuovi input. Solo in seguito le idee andranno sgrossate.
Un bravo manager, infine, sa quando dire stop al brainstorming, capisce quando si è spremuto tutto e le diverse idee stanno tutte lì, nero su bianco”.
Ed è anche questo che fa la differenza.
Tutte le aziende vivono momenti di down. L’imprenditore chiuso nella sua stanza potrà elaborare anche 100 idee, ma tutte frutto del suo punto di vista. Riunirsi con i collaboratori, i team leaders ed affrontare un tavolo “brainstorming”, ci darà l’opportunità di avere più idee, tante idee tutte diverse e tutte frutto di più visioni, più esperienze personali.
#Matteo Maserati, CEO & Founder della MatteoMaserati.it, uno dei più grandi esperti in comunicazione e già scelto come formatore da #Enel #Nike #Mercedes #BNL #Ferrarelle e tante altre imprese di successo, ci suggerisce questi semplici principi.
Le regole del “brainstorming” sono poche:
- Nessun giudizio. Tira fuori l’idea, così com’è anche se apparentemente assurda.
- Tante idee. Si gioca sulla quantità. Ci sarà un secondo momento in cui si andranno a raccogliere le idee realizzabili e fattibili.
- Accettare idee insolite.
- Raggruppare le idee formando un’unica grande idea.
- Numerare le idee dalla prima all’ultima non per fattibilità ma per risultato che si può ottenere. Prendere infine le prime 10 e filtrarle per fattibilità in termini di tempo e costi.
La soluzione a volte è davanti a noi, ma non è detto che siamo in grado in quel momento di vederla. A volte siamo troppo dentro al “problema”. Ecco perché tavole rotonde così strutturate, sono vitali per l’azienda, importanti tanto quanto il pagamento di quella fattura che doveva arrivare ieri e che ancora non è arrivato! Disponiamoci a vivere l’esperienza di scuotere il nostro modo di pensare ordinario. Siamo capaci di generare idee innovative ma lo possiamo fare mettendoci a confronto con metodi nuovi e su nuove basi. Per prendere il largo occorre il coraggio di idee che portino al vero cambiamento. La tempesta del cervello ci può portare alla tempesta perfetta: quella che ci cambia e ci trasforma, rendendoci manager di imprese di successo.
Buon lavoro di gruppo a Tutte e Tutti.
Fonte:
Per saperne di più:
https://www.bnlpositivity.it/brainstorming-tecniche/
Marica Corvi