Un po’di luce (sulle nostre bollette).
Cittadinanzattiva è un’organizzazione, fondata nel 1978, che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti e la cura dei beni comuni.
L’organizzazione ha condotto una indagine, in Italia, su un campione di 2.430 persone, sul tema: Si(e)nergia. Cittadini e imprese per la sostenibilità energetica. I dati della indagine sono stati presentati, a Roma, da Cittadinanzattiva lo scorso 27 Giugno. Emerge un quadro, come dire, a tinte fosche. In fatto di energia e di bollette oltre il 30% delle persone, coinvolte nella indagine, non conosce le informazioni basilari inerenti al proprio contratto. Il 64% non è grado di comunicare a quanto ammonti il costo annuale, della propria utenza, per la fornitura di gas e di luce. Per non parlare di mercato libero. Mercato liberalizzato da tempo. E quindi la possibilità, per ciascuno di noi, di cambiare il gestore. E poi la indifferenza verso le detrazioni fiscali, il bonus energia. Vale a dire, acquistare lampade ed elettrodomestici a basso consumo. È all’80% la percentuale di persone che non ha mai installato, né ha intenzione di installare pannelli fotovoltaici o solari.
Permane una criticità. Le bollette, per gli italiani, sono poco chiare nella composizione delle diverse voci (il 43% lo sostiene), così pure il telemarketing aggressivo (45,5%). Su questo aspetto il Parlamento potrebbe attuare una legge.
Rimandiamo al sito di Cittadinanzattiva per visionare lo studio citato poco sopra, https://www.cittadinanzattiva.it/files/notizie/consumatori/SIeNERGIA_presentazione.pdf
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